Darimar's Zone: sito divulgativo dedicato alla Zona di esclusione, all'incidente nucleare di Chernobyl e al videogioco S.T.A.L.K.E.R.

mercoledì 2 gennaio 2013

Un nuovo sarcofago per Chernobyl

Prende il via la sostituzione della fatiscente struttura eretta nel 1986 per contenere le radiazioni del più grave disastro nucleare della storia. Un'impresa ingegneristica senza precedenti, dicono i progettisti.

Con lo sguardo verso l'alto, alcuni visitatori osservano il traliccio in acciaio che diventerà la base del New Safe Confinement, il nuovo involucro protettivo della centrale di Chernobyl, luogo del più grave incidente nucleare della storia. Progettato per sigillare il reattore danneggiato e contenere così il materiale radioattivo al suo interno, il New Safe Confinement è l'ultimo passo di un lungo processo di bonifica che dura ormai da più di 26 anni nel sito della desolata centrale, in Ucraina.
 Il 26 aprile 1986 un'esplosione in uno dei reattori della centrale riversò una grande quantità di materiale radioattivo su Ucraina, Bielorussia e Russia occidentale. La zona circostante fu evacuata, ma la nube che si liberò dal reattore numero quattro diffuse iodio radioattivo e radionuclidi su gran parte dell'Europa. Circa 30 lavoratori morirono immediatamente e, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, 4.000 persone sono state uccise o moriranno per complicazioni dovute all'esposizione alle radiazioni. Stime alternative di queste morti presunte forniscono cifre ben più elevate. Subito dopo l'incidente, alcuni operai hanno sfidato condizioni di estremo pericolo per costruire una struttura in acciaio e cemento che contenesse l'uranio, il plutonio e gli altri materiali radioattivi dell'impianto in rovina.
Questa struttura, conosciuta come il "sarcofago", non è mai stata pensata per essere una soluzione permanente. Tenuta in piedi da travi logore, mostra oggi diverse crepe che fanno temere agli esperti un possibile collasso, con conseguente fuga del materiale radioattivo. Il piano per la costruzione di una nuova protezione, sviluppato più di quindici anni fa da esperti europei e occidentali, è stato infine messo in atto. Uno sforzo da due miliardi di dollari, finanziato da più di due dozzine di nazioni, oltre che dall'Unione Europea, è "un progetto senza precedenti nella storia dell'ingegneria", secondo la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo che amministra il progetto. Dopo aver puntellato il sarcofago, gli operai hanno costruito la prima sezione del tetto ad arco della nuova struttura, riconoscibile in questa foto scattata a novembre 2012. Il nuovo involucro andrà a coprire il reattore danneggiato. La gigantesca struttura, il cui completamento è previsto per il 2015, peserà 29.000 tonnellate e sarà alta abbastanza da poter contenere la Statua della Libertà.
Fonte: National Geographic, 02/01/2013

3 commenti:

  1. Ciao Alessandro, hai per caso visto il servizio "Chernobyl forever"?
    Mi permetto di trasmetterti il link.
    Grazie per il bellissimo sito!!!

    MalCorFan

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  2. http://www.youtube.com/watch?v=2H3INoiDn8c

    MalCorFan

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    1. Grazie mille, in effetti non l'avevo ancora visto!

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